Una storia d’amore mai sbocciata quella tra Josè Maria Callejon e la Fiorentina. La dirigenza viola per lui probabilmente sperava in un altro percorso alla ‘Joaquin’, ma l’ex colonna del Napoli non ha mai fatto la differenza col viola addosso. Arrivato con presupposti importanti subito dopo la cessione di Chiesa alla Juventus, Callejon ha messo insieme appena 22 presenze da titolare alla Fiorentina. Un totale di 55 gettoni in due anni, ma la sensazione lasciata è che l’ala di Motril non sia neppure mai arrivato a Firenze. Un contributo pressoché inesistente, prove realmente positive che si contano forse sulle di una mano.


Non certo banale però l’ingaggio del classe ’87 spagnolo: ben 2.2 milioni netti a stagione. 2 sole le reti, divise tra Coppa Italia e campionato, 4 appena gli assist, per quello che era sempre stato un maestro di questa specialità in tutta la carriera. L’impatto del calciatore cresciuto nel vivaio del Real Madrid non è stato affatto quello sperato. E pensare che nella stagione appena conclusa mister Italiano aveva provato a ‘rigenerarlo’, dandogli forse anche più spazio di quello meritato sul campo, dovendo però poi arrendersi al piatto rendimento del calciatore.


Il contratto di Callejon con la Fiorentina scadrà il prossimo 30 giugno, inesistenti le possibilità di un prolungamento. Per il giocatore si prospetta forse un ritorno in patria e la fine dell’avventura in Serie A. Ora la dirigenza viola dovrà mettersi a caccia di un'altra ala, in un reparto molto corto nell'ottica delle tre competizioni. Quel che è certo è che a Firenze non se ne sentirà la mancanza, almeno in campo.


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