Eppure giocava a pochi chilometri di distanza (all'Empoli) e a Firenze ci sarebbe venuto "letteralmente" a piedi, ma per Mattia Viti c'è stato bisogno di emigrare per trovare fortuna e in particolare al Nizza dove gioca Ligue 1 ed Europa League. A Sky Sport, il centrale classe 2002 ha raccontato di non essersi pentito della scelta: "Fortunatamente ho modo di confrontarmi in italiano con Dante tranquillamente, Ramsey, ma anche Lemina e alcuni membri dello staff. Dante parla italiano in quanto amante dei vini del Chianti della Toscana e parliamo anche di quello. Cosa cambia dalla Serie A? Direi il ritmo. Quando la palla va sugli esterni vieni puntato sistematicamente. La Serie A è più tattica, più pensata, mentre qui è più attacco-difesa. Ed è anche molto bello. Sul piano fisico vanno più forte perché non ci sono momenti di pausa, riparti subito dal portiere quando esce la palla e devi farti trovare pronto subito".


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