L'ex calciatore, tra le altre, della Fiorentina Gaetano D'Agostino è intervenuto a Radio Toscana per commentare la situazione in casa gigliata: "Ahimè, per la Viola, c'è stata la sosta: credo che fosse una delle pochissime squadre a volerla. Era stato interrotto un ottimo trend. L'Inter la trovo molto strana, è discontinua e incomprensibile. La Fiorentina, invece, risponde su tre fronti e ha tre obiettivi importanti. In Coppa Italia se la può giocare e in Conference League è tra le più forti. Domani, comunque, non ha niente da perdere: chi sente la pressione è l'Inter".

Su Jovic: "Gli attaccanti della Fiorentina, adesso, stanno facendo bene. Uno in campionato, ed è chiaramente Cabral, ma comunque il serbo è capocannoniere della Conference League. Adesso possono essere definiti attaccanti. Tra i due, è giusto che giochi il brasiliano perché trova il guizzo più spesso in Serie A, ma questa spartizione dei gol tra i due la trovo positiva. Barak? Calciatore importantissimo per la rosa viola".

Sulla scelta tra Coppa Italia e Conference: "Non ci sono percorsi semplici. Penso, tuttavia, che la Fiorentina possa arrivare in fondo in entrambe le competizioni. La Cremonese non ha niente da perdere ed è da prendere con le molle, ma la Viola le ha tutte per fare qualcosa di importante".


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