I quattro nuovi arrivi alla Fiorentina in questo primo mese di calciomercato, oltre ad andare a colmare alcuni vuoti in ogni settore del campo, portano con sé alcune caratteristiche fondamentali che possono portare la squadra viola a compiere ulteriori step di crescita in questa stagione.
Partiamo dal portiere Gollini: fin dalla conferenza stampa di presentazione l’ex Atalanta ha mostrato tanta personalità, peculiarità più che fondamentale per chi interpreta un ruolo che di responsabilità ne ha parecchie. Ma l’estremo difensore porta in viola anche tanta esperienza internazionale, pronto a dare consigli e suggerimenti ai compagni che per la prima volta si ritrovano a giocare una competizione europea.

Tanta esperienza nelle coppe è anche nel bagaglio di Luka Jovic, che va ad aggiungere nella rosa della Fiorentina tanto fisico in attacco e tecnica sopraffina in area di rigore, con l’auspicio che si possa tramutare definitivamente nella cinicità tanto richiesta dal tecnico Vincenzo Italiano anche nella scorsa stagione.

Poi c’è Rolando Mandragora. L’ex Torino è chiamato a raccogliere l’importante eredità lasciata da Torreira e a portare una qualità fondamentale in un centrocampo tecnico come quello gigliato, ovvero un’importante visione di gioco. Se poi sarà utilizzato da regista o mezzala sarà il campo a dirlo, ma di certo due piedi così educati serviranno tantissimo alla Fiorentina, soprattutto nelle partite più complicate.

Per quanto riguarda l’ultimo arrivato Dodô c’è anche l’effetto sorpresa. Oltre allo sprint sulla fascia destra che il brasiliano è chiamato a dare con la sua velocità qui va messo in evidenza anche il fascino della scommessa in questo acquisto. L’ambiente viola auspica tanti assist da parte del giocatore, ma anche una maggiore copertura difensiva per contrastare gli avversari oltre ad attaccarli.
Per adesso siamo ‘soltanto’ a quattro acquisti, ma gli ingredienti a disposizione sembrano essere quelli adeguati per creare una miscela sorprendente, sia in campionato che nelle coppe.


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