Nelle parole dei giocatori che hanno parlato in queste settimane, è sempre emerso il concetto secondo cui la Fiorentina a gennaio dovrà ripartire da dove era rimasta. Da un nuovo modulo, quindi, ma anche da un nuovo atteggiamento e da un pizzico di fiducia in più. Se poi vogliamo considerare nello specifico il punto esatto in cui il campionato viola si è interrotto, bisogna risalire alla cocente sconfitta di San Siro contro il Milan.

Una serata negativa dal punto di vista del risultato, ma positiva per tanti altri aspetti tra cui la prestazione di un giocatore in particolare: Antonin Barak. Protagonista anche nell'amichevole contro il Lugano con una doppietta, il ceco potrebbe rivelarsi una delle armi in più della Fiorentina nella seconda parte di stagione. Agevolato dal 4-2-3-1, modulo che gli permette di giocare in una posizione a lui più congeniale, l'ex Verona potrà dare quel contributo in fatto di inserimenti e gol di cui Italiano ha tanto bisogno.

Prestazioni per la squadra, in primis, ma anche per se stesso. Barak infatti è in prestito, ma a Firenze si trova benissimo e quindi farà di tutto per convincere la società a riscattarlo. Senza entrare nei meandri dei tecnicismi contrattuali, vogliamo pensare che la Fiorentina stavolta guarderà solo al rendimento e non a tutto il resto per decidere. Perché se Barak tornasse quello di Verona, allora potrebbe lasciare davvero il segno. E non solo per una stagione.


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