Il tecnico del Parma, D'Aversa, ha presentato così in conferenza stampa la sfida con la Fiorentina, ricordando anche un precedente che gli sorrise: "Nella circostanza di due anni fa la partita con la Fiorentina fu decisiva perché raggiungemmo la matematica salvezza, cosa che domani non è possibile. Il risultato è molto importante, la partita di domani ha la stessa valenza di quella di due anni fa. Ci ritroviamo a prepararla dopo che abbiamo giocato giovedì sera e loro mercoledì. Non deve essere un alibi ma una piccola differenza c'è. Quando si prepara una partita lo si fa per vincerla, è chiaro che con l'Inter era scontato facesse un'ottima prestazione perché magari si pensava di non avere nulla da perdere, visti i valori".

La Fiorentina? Sarà uno scontro diretto perché in caso di nostro risultato pieno tireremmo dentro anche la Fiorentina e altre squadre. Avremo una squadra determinata di fronte, che vuole allontanarsi dal pericolo ed è una partita importantissima, preparata in neanche 72 ore, ma detto questo dobbiamo andare lì consapevoli che troveremo di fronte una squadra che vuole portare a casa il risultato, e questa è una costante di ogni gara. E' arrivato il momento per noi di fare un risultato positivo, perché mancano 13 partite. Adottano un 3-5-2 o 5-3-2, alterna difesa e aggressione, è chiaro che principalmente adotta un sistema in cui noi proveremo a sfruttare i loro difetti. Hanno giocatori molto forti, sono in difficoltà a livello di risultati ma non significa non conoscere la squadra. Noi dobbiamo affrontarli come affronteremmo la prima, con qualità, coraggio, personalità, limitando gli errori. L'interpretazione degli avversari va chiesto a Prandelli, partiranno aggressivi per fare risultato ma noi dovremmo essere pronti a tutto, sia tecnicamente, che fisicamente e mentalmente".


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