L'agente FIFA ed intermediario di mercato Lorenzo De Santis a Lady Radio ha commentato il momento della Fiorentina proiettandosi anche ai possibili ragionamenti viola sul prossimo mercato: "La classifica non è bella ed i problemi sono sempre gli stessi. La squadra non trova il bandolo della matassa, è in difficoltà e non riesce ad uscirne. C’è assoluto bisogno di fare punti ancor prima di pensare all’Europa. Ci vuole la scintilla che possa ridare alla squadra e all’ambiente la fiducia che serve. Alla Fiorentina manca pericolosità, fluidità e concretezza offensiva".


Poi ha aggiunto: "Contro l’Inter la stagione scorsa la Fiorentina fece un primo tempo perfetto pagando poi nella ripresa lo sforzo. Era una squadra che portava avanti le proprie idee a viso aperto. Ora viene difficile pensarla perché mancano degli interpreti. L’Inter sembrava in crisi un paio di settimane fa ma si è ritrovata dopo le due sfide col Barcellona e la larga vittoria con la Salernitana. Anche non brillando, anche in modo pratico, la Fiorentina deve presentarsi con un’altra classifica alla sosta". 


Infine De Santis ha concluso: "Mercato? La dirigenza sta facendo delle valutazioni ed i dati degli attaccanti di oggi sono sotto gli occhi di tutti. C’è da fare delle scelte, non si può fare a meno dei gol portati da Vlahovic anno scorso. Ikone e Cabral sono arrivati a gennaio ed hanno potuto godere di un tempo di ambientamento. Le loro prestazioni non sono cresciute in qualità. Jovic è arrivato da meno tempo ma l’impressione è che non sia il tipo di centravanti d’area in grado di finalizzare il gioco della Fiorentina. C’è necessità di capire sul piano economico cosa fare: Ikone e Cabral hanno avuto un impatto sul bilancio. Se si sceglie di fare cambiamenti i conti poi devono tornare. Oggi per fare nomi è presto, tra un mese invece la situazione cambierà". 


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