Delio Rossi, ex allenatore della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista a cronachedispogliatoio.it. Di seguito un estratto sulla cessione della società da parte dei Della Valle: "Il rapporto con la città si era incancrenito. Secondo me loro hanno avuto la sfortuna di partire subito dall’alto, nel senso che i primi anni sono andati costantemente in Champions. Poi oltretutto, non essendo loro di Firenze, non hanno avuto grande sostegno dalla politica visto che comunque avevano grandi progetti in mente. Penso che alla fine la cessione della società era diventata inevitabile, anche se Andrea, a differenza di Diego, era veramente appassionato alla Fiorentina".

Rossi parla poi anche del patron viola Rocco Commisso: "Non conosco Commisso personalmente, difficile dare un giudizio preciso. Da fuori posso dire che mi sembra una persona vera, anche nelle sue esagerazioni mi sembra uno vero, a differenza di tanti altri falsi preti. Quello che pensa lo dice, è molto presente per la Fiorentina e questo la gente lo apprezza. I tifosi ti permettono anche di sbagliare, di andare sopra le righe, se sei una persona vera e vedono che lo fai senza malizia. Sotto questo punto di vista mi sembra un presidente genuino".

 

 

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