Andrea Di Caro, vice direttore de La Gazzetta dello Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni circa l’attuale situazione pandemica e sulle ripercussioni che questa può avere sui tifosi allo stadio e più in generale sul mondo del calcio.
Ecco le sue parole: “Covid-19? E alla fine a pagare le conseguenze è il calcio. […] Passare da metà capienza a cinquemila tifosi presenti significa fare passi indietro, ai momenti più duri della pandemia, appena dopo la chiusura degli stadi. Comprendo la difficile situazione, ma constato che fa un certo effetto realizzare che a subirne le conseguenze in maniera più pesante sia l’industria del calcio, che fino a poco fa nulla aveva a che fare con la crescita di contagiati. […] Un mondo che da sempre viene rimproverato dall’esterno come un ambiente di ricchi e privilegiati con regole che variano. […] Ma non si tratta solo di divertimento o campanilismo o aspetti socio-culturali: è un’importante industria di questo Paese, un settore da difendere e rispettare”.
Le paghiamo tutti le conseguenze della pandemia genio, dagli operai ai liberi professionisti, perché i ricconi presidenti di squadre di calcio dovrebbero essere diversi?
Se i presidenti non hanno soldi sono problemi loro nessuno gli ordina di pagare i calciatori quelli che gli danno
***** loro
Non mi pare che a pagare sia solo il calcio.
Imprese, ristorazione, viaggi, compagnie aeree,
mancano materie prime per tutto.
Ecc.
Quindi il calcio è nelle condizioni di altri
.
Il Calcio è diventato uno sport per ricchi, correre dietro a un pallone e prendere milioni di euro ma andate a ******
Per non parlare di lotito che non permette l’approvazione del bilancio della Salernitana per non permettergli di fare il closing e rinforzarsi e guarda caso la prossima settimana incontrano la Lazio… che stranezza..
Salvo errori l editore della gazzetta é del gruppo agnelli, come tanti altri purtroppo e si vede, si spiega tutto😃
Pagano tutti.
Se sono aziende sono soggette a pagare le conseguenze dei reati che commettono. Radiare le vostre amate a strisce e le loro amiche. Fuori chi gioca sporco.