La stagione del terzino destro della Fiorentina, Dodô, è stata una vera e propria corsa ad ostacoli che ha generato un rendimento deludente e al di sotto delle aspettative del calciatore in campo.
Il suo acquisto è stato l’investimento più pesante del mercato estivo ed è arrivato a Firenze dopo essere stato accostato, almeno prima dello scoppio della guerra in Ucraina, ai più grandi club europei.
La Fiorentina, si legge su La Nazione, pensa ancora di essersi messa in casa un elemento importante per presente e futuro. Naturali i tempi di ambientamento e quelli (doverosi) per fargli ritrovare il ritmo giusto dopo il lungo stop, ma nel girone di ritorno serve molto di più.
Chi dice che è scarso forse dormiva durante le partite con Napoli (il fenomeno Kvara a Firenze non ha toccato palla), Samp, Juve e altre. Fino all’infortunio di Bologna era tra i migliori
Dodò e Biraghi sarebbero ottimi nel 3-5-2, con poche o nulle responsabilità difensive. ma come al solito abbiamo una rosa costruita con gente fuori ruolo, adattata, che si aspetta che imparino un ruolo nuovo (trequartisti a fare le ali, mezzepunte a fare le prime punte, esterni a fare i terzini, interditori a fare i registi…)
I pensieri dei dirigenti della Fiorentina, sono ben chiari, basti vedere la classifica.
Mi ha deluso tantissimo ma credo che sia forte, rendimento scarsissimo dovuto agli infortuni (è stato troppo fermo), al difficile ambientamento alla serie A, al fatto che, nel modulo del mister, quello che più spesso va avanti è Biraghi. Onestamente è uno dei pochi giocatori che aspetterei. Adesso siamo tutti incxxxxti (soprattutto dopo Roma con lui) ma dobbiamo capire che non sono tutti dei brocchi.
Lui deve togliersi quel risolino da ì viso, correre di più ed abbozzarla con le scivolate.
Rik ma te la pazienza dove c’è l’hai?i brasiliani in italia ci mettono sempre parecchio.e basta!!!
Solo per il futuro. Il giocatore è buono, ma non abbastanza forte da incidere da subito. Rivedremo il Dodô dello Šachtar tra un anno e mezzo.
È scarso punto.