Piermatteo Fagnoni, presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze, ha parlato al Corriere Fiorentino del progetto di restyling dell’Artemio Franchi dopo la conferma dell’arrivo dei quasi cento milioni di euro da parte del Governo.

Queste le sue parole: “Da questo bando potrà nascere una nuova Firenze, ma di certo dovremo passare attraverso molte difficoltà. La prima è far traslocare la Fiorentina altrove per almeno un anno. Dubito fortemente, infatti, che i lavori potranno consentire l’apertura dell’impianto ai tifosi”.

I lavori cominceranno nel 2023, dureranno tre anni e daranno un volto nuovo non solo al Franchi, ma anche a tutto il quartiere di Campo di Marte: “Il tutto sta andando avanti nel migliore dei modi con tempi e vincoli certi e caratteristiche chiare”.

E ancora: “Dubito, per la mia esperienza, che si possa gestire l'afflusso di 30.000 persone a Campo di Marte durante lavori così imponenti. L’impressione è che si debba fare come per Italia '90 quando la squadra traslocò altrove, per restare al Franchi l'unica soluzione che vedo sarebbe ridurre drasticamente la capienza”.

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