Finalmente non si parla più del portiere! O meglio, non se ne parla più in senso negativo. Già, perché negli ultimi anni, seppur i problemi della Fiorentina fossero ben altri, il numero uno di turno sotto accusa ci era sempre finito. Anche giustamente, magari, viste le prestazioni non certo brillanti di Sportiello prima e Lafont poi (per non risalire a Tatarusanu). Oggi invece le cose sono cambiate, e la Fiorentina forse ha trovato una quadratura anche tra i pali. Dragowski sta infatti dimostrando sicurezza, sfrontatezza, e ha imparato a limitare gli errori compiendo invece interventi determinanti. Non se ne parla molto, specialmente in questo periodo di difficoltà, ma forse è meglio così. Come detto anche dal grande Sebastien Frey nella sua intervista a Fiorentinanews.com, per “sopravvivere” a Firenze il portiere deve crearsi un guscio protettivo e lavorare in silenzio e in tranquillità. Per adesso Dragowski ci sta riuscendo, e presto ce ne accorgeremo ancora di più. Quando si placheranno le polemiche sull’allenatore e su certi giocatori, e quando la Fiorentina tornerà a vincere, allora anche lui potrà prendersi le attenzioni di una piazza che pian piano sta riuscendo a conquistare.


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