Botta e risposta, dichiarazioni, accuse e anche documenti fantasma. Suo malgrado, l'attaccante della Fiorentina, Aleksandr Kokorin, è diventato il protagonista involontario di una pesante polemica interna allo Spartak Mosca (squadra dalla quale i viola hanno prelevato il giocatore).

A sollevare il polverone ci ha pensato la moglie del proprietario del club, Leonid Fedun, ovvero Zarema Salikhova, che ha puntato il proprio dito accusatore sull'ex direttore generale biancorosso, Shamil Gazizov.

"Avevo molti dubbi sulla sua acquisizione. L'idea è stata di Gazizov. A quel tempo, lo Spartak non aveva bisogno di attaccanti. Avevamo già diversi giocatori nel reparto offensivo, ma lui credeva che senza Kokorin non saremmo stati in grado di vincere il campionato. Quando ho chiesto informazioni sui rischi che avremmo corso, ha detto che in caso di fallimento avrebbe coperto tutto con i propri fondi. Ma sono rimaste solo a parole. Inoltre, ha detto che Kokorin avrebbe firmato un documento, in base al quale si impegnava a segnare dieci gol prima della fine del campionato, e se ciò non fosse accaduto ci sarebbe stata una decurtazione sul suo ingaggio. Ma nessuno ha visto questo documento".

A stretto giro di posta è arrivata la replica di Gazizov: "Perché dovrei spiegare qualcosa? Guardiamo la classifica. Quando sono arrivato allo Spartak, era al nono posto e quando me ne sono andato era primo. Un documento su Kokorin? Esiste ed è stato firmato e doveva restare solo tra me e Sasha. Perché portarlo alla stampa?".


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