Il calciomercato è ormai nel vivo delle trattative anche in casa Fiorentina. Aspettando il 5 ottobre, data della chiusura del mercato, intanto i viola accolgono i rinforzi nel reparto che quest'anno sembra pieno di alternative. Ovviamente stiamo parlando del centrocampo, in cui Amrabat, Bonaventura e infine Borja Valero vanno a rinfoltire la linea mediana di mister Iachini.

La Fiorentina della scorsa stagione sembrava avere tre principali punti di criticità: addetti ai lavori dunque alla ricerca di un terzino sinistro, un regista e soprattutto un "bomber" che garantisca alla squadra un buon bottino realizzativo. Lasciando per un attimo da parte i primi due, concentriamoci sul tema attaccante, in cui i nomi di Piatek e Milik hanno recitato un ruolo da protagonisti nelle ultime settimane. Per alcuni infatti è strettamente necessario che la Fiorentina ingaggi un centravanti prolifico, una garanzia che sotto porta mantenga sangue freddo e lucidità. Come dare loro torto, visto e considerato che il miglior realizzatore viola della scorsa stagione è stato Chiesa con le sue undici reti messe a segno nelle varie competizioni (10 in campionato e 1 in Coppa Italia). Troppo poche per una squadra che ambisce ad un posizionamento europeo. Per ovviare al "problema gol" dunque è lecito aspettarsi un rinforzo nel reparto offensivo.

Chiesa Fiorentina Primavera

Tuttavia la Fiorentina può contare su tre giocatori che di mestiere fanno l'attaccante, e che ad oggi vestono la casacca gigliata. Cutrone, Vlahovic e Kouame sono le tre carte che mister Iachini può giocarsi a meno di una settimana dall'esordio stagionale contro il Torino. Il profilo dei tre sopracitati però, non sembra corrispondere all'identikit del "bomber" tanto chiacchierato. La giovane età e una carriera tutta da scrivere accomunano i tre gioiellini viola. Puntare su di loro è lecito, pretendere una stagione ricca di gol può essere un pensiero troppo avventato. Ecco dunque le condizioni necessarie che dovrebbero verificarsi affinché la Fiorentina possa far a meno d'intervenire sul mercato per quel ruolo.

Prima di tutto bisognerebbe puntare su uno dei tre in modo deciso, dandogli continuità e fiducia, e chissà che una delle giovani frecce dell'arco di Iachini non possa recitare un ruolo da protagonista nella prossima Serie A. Seconda condizione invece, non meno importante, sono i gol che arrivano dai centrocampisti. Il reparto è sicuramente rinforzato sotto tutti i punti di vista, ma è altrettanto vero che i nuovi arrivati (Amrabat, Bonaventura, Borja Valero) non sono certamente centrocampisti con una spiccata vena offensiva, fatta eccezione per Bonaventura che dovrà far i conti con una condizione fisica che spesso gli ha messo i bastoni fra le ruote nelle sue ultime stagioni in rossonero. I centrocampisti già presenti in viola invece, non vantano uno score migliore, visto che Pulgar è di fatto un cecchino dagli undici metri e poco più, Castrovilli deve sicuramente migliorare in fase realizzativa (appena tre reti la scorsa stagione), e Duncan non è certo un'incursore col vizio del gol. Dati alla mano, il problema è ancora irrisolto, nella speranza che in casa Fiorentina qualcuno riesca a stupirci.

 


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