Dalle finestre del piano alto ora si vedono tutti i confini di quello che presto diventerà il centro sportivo della Fiorentina. All’interno della villa settecentesca, un tempo centro di formazione dell’Enel, passata in mano ai Cecchi Gori, poi a un’immobiliare e quindi a Rocco Commisso, sono rimaste poche tracce della lunga occupazione abusiva. La società Dam srl, che si sta occupando dei primi lavori diretti dal geometra Luca Mazzei, di Grassina, ha fatto ripulire tutto e bonificare immobili e area circostante. Nelle grandi stanze convivono elementi del glorioso passato remoto (archi, mattoni, pietre, un antico pozzo nella corte interna), con i segni del degradato passato prossimo (scritte e graffiti sulle pareti interne, quelle esterne sono state già ritinteggiate).
Ora che la società Dam, capitanata da Gabriele Del Gaudio, in venti giorni ha fatto tabula rasa di rovi, cespugli, discariche illegali e risanato l’ambiente, lo sguardo può spaziare, incontrastato, a nord verso via del Padule, a ovest verso via Villa i Cedri, a sud verso via Pian di Ripoli e a est verso via di Rosano. Oggi (giovedì 28 novembre) per la prima volta, anche Rocco Commisso potrà guardare dall’alto i suoi nuovi possedimenti. Lo farà in mattinata, prima della presentazione pubblica del progetto del nuovo centro sportivo (prevista oggi alle 17.30, alla sala Ruah in via delle Arti a Bagno a Ripoli), accompagnato da Joe Barone e dal progettista, l’architetto Casamonti, durante un sopralluogo al cantiere avviato. Sarà lui a fare la scelta definitiva tra le varie campionature appositamente approntate dalla direzione lavori.
Nel giro di due anni la villa, della quale a giorni inizierà il restauro conservativo, diventerà il quartiere generale della Fiorentina. Tutto intorno dieci campi da allenamento separati da vialetti percorsi solo da piccoli mezzi elettrici di servizio tipo quelli che si vedono sui campi da golf. Nell’area nord-est del centro sportivo saranno costruiti i nuovi edifici (club house, foresteria, piscina, centro medico, palestre). Poco distante dalla villa, dove oggi è ancora in piedi una grande tettoia, troverà spazio il mini stadio dotato di tribune per gli spettatori: lì giocheranno Fiorentina Women’s e Primavera.
A Bagno a Ripoli, Commisso ha trovato la sintonia giusta per il suo motto fast, fast, fast che campeggia anche su uno striscione all’ingresso del centro sportivo da via Pian di Ripoli. Ma fast, fast, fast la società Fiorentina lo è anche con i pagamenti: pare che il saldo delle fatture arrivi addirittura con 15 giorni di anticipo sulla data di scadenza. Da queste parti hanno sgranato gli occhi.
Sono da sempre viola e dopo anni passati nel limbo credo che questo personaggio Signor Comisso abbia idee disponibilità e amore per i colori viola ( anche se siamo stati una seconda scelta dopo il Milan ) ma credo che con la viola quello che farà gli sarà riconosciuto con molta più evo che con il Milan.
Ottima sede ottime collocazioni sportive ….. mi raccomando il vivaio …. non buttiamolo via. Mancini Piccinini Zaniolo e molti altri persi per leggeretezze di valutazioni . Riassumendo un benvenuto al signor Comisso e buon lavoro a tutta la Fiorentina .
Ps
L allenatore credo debba motivare di più Montella resta un ???????
Complimenti per la location. Davvero unica! Un centro sportivo è una mattoncino fondamentale per una società che vuole fare sport ad alti livelli.
32 anni fa in quella villa primo giorno di lavoro ufficiale della mia vita, mi fa immenso piacere che ora sia diventata la casa della “mia” Fiorentina
La Fiorentina, deve crescere di pari passo con il centro sportivo.
Con sincerità a me del centro sportivo non mi interessa ma s…..a. A me non me ne viene niente.
Finalmente una sede e un centro sportivo, spero lo tiri su al più presto che c’è n’è bisogno
Ma con Commisso non si frigge mica con l’acqua!!!!!!!