Vittorio Feltri, ex direttore di Libero e noto tifoso dell'Atalanta, è intervenuto a Radio Bruno per commentare la sfida di domani della sua Dea contro la Fiorentina di Cesare Prandelli. Queste le sue parole: "Quello che è successo tra Gasperini e alcuni giocatori del'Atalanta io non lo so. Ho sentito molte voci, qualcuno mi ha riferito qualcosa, ma stento a crederci. Non riesco a pensare che, nonostante la possibilità di una frattura nello spogliatoio, sia qualcosa di insanabile. La squadra anche quest'anno, come gli anni scorsi, ha raggiunto risultati incredibili, non vedo perchè debba succedere qualcosa nello spogliatoio. Anche se ovviamente si sa che tutto è possibile. Mi auguro che Gomez e Ilicic continuino a giocare nell'Atalanta, rendendola una squadra tra le piu temibili del campionato. Sorpreso dalle diverse situazioni tra Atalanta e Fiorentina? Nel calcio queste cose non devono meravigliare più di tanto. La Fiorentina ha attraversato un periodo poco allegro e questo periodo purtroppo non è ancora finito. Però resta comunque una buona squadra, con un passato che non può essere cancellato. Anche analizzando i giocatori di cui dispone Prandelli non riesco ad immaginare che i viola possano avere difficoltà di classifica. Probabilmente sta solo attraversando un periodo difficile, destinato a finire. La squadra è tosta, i giocatori sono buoni e questo periodo è destinato a finire. Sono convinto che la Fiorentina tornerà a far parlare di sè. Dall'altra parte l'Atalanta è cambiata, non è più la squadrata provinciale che pensa solo a salvarsi ma diventando una squadra che anche in campo internazionale è diventata importante. E' cambiata totalmente la vita in casa Atalanta. Ha un Presidente che sa governare e l'ha dimostrato, l'allenatore è bravissimo e non penso sia diventato imbecille tutto in un colpo. non mi sorprende che adesso la Dea possa dire la ua anche in Europa. La partita di domani è molto difficile anche per l'Atalanta che ha giocato in Champions, la fatica la squadra la sente. L'Atalanta non ha un parco giocatori di 25 individui, qualche scivolone dopo le partite internazionali c'è stato e ci può stare. Il momento della Fiorentina? Io personalmente stimavo Iachini e pensavo riuscisse a portare fuori la Fiorentina dallo stato di sonno. Ora è arrivato Prandelli che, anche manca da qualche anno in Serie A, mi auguro faccia il miracolo. Certo è che quando cominciano certe crisi è facile soccombere ma è difficile tornate ad essere competitivi. Però credo sia impossibile che la Fiorentina rimanga ancorata alla fine della classifica, ha gli uomini per fare un buon campionato. Se leggo la formazione capisco che siamo di fronte ad una squadra non certo debole. Sono convinto che in qualche settimana la Fiorentina tornerà ad essere competitiva in campionato".

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