A Lady Radio, il giornalista Benedetto Ferrara ha fatto un po' il punto sulla Fiorentina che si presenta alla sfida con la Samp: "La sensazione è che la Fiorentina non abbia ancora bene idea di cosa e quanto valga. Se mandi via i giocatori che segnano poi devi ricominciare da capo, se metti un giocatore come Amrabat davanti alla difesa, hai voglia a chiamarlo regista. Ma uno che tocca il pallone 3-4 volte non è un regista, è un ottimo giocatore ma non un regista. Se compri Mandragora, che rientra nell’operazione Vlahovic, non è che aggiungi chissà cosa. Buon giocatore ma non è uno che poi fa la differenza.

Italiano? E' un professionista molto furbo e lo dico in tono positivo, vuol dire che sa giocarsi le sue carte. Ci sono quelli avrebbero avuto di più se avessero avuto un procuratore. Lui ha messo la Fiorentina spalle al muro prendendo Ramadani, colui che flirtava con Corvino. Se consideriamo che Barone e Corvino si lasciarono con aspre discussioni e ora Barone flirta a sua volta con Ramadani, ci sono intrecci affaristici non da poco. Italiano vuole giocarsi la sua carriera, ha mostrato i suoi limiti però se si critica Italiano non è che poi viene Klopp, arriva Iachini. E’ stato molto aziendalista, non si è mai lamentato della cessione di Vlahovic o della versione del litigio fake con Torreira e si è preso un bel contratto. Ha accettato una squadra che non è la sua e per la quale sul mercato sono stati fatti molti errori.

Biraghi? E’ un capitano costruito dalla società, i capitani veri sono un’altra cosa, per me avrebbe più senso se lo facesse Milenkovic. E’ molto sponsorizzato dal club ma è una scelta legittima, è sempre citato in telecronaca. Poi è il campo che giudica ovviamente, niente di personale".


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