Dopo tre stagioni, le ultime, passate principalmente a guardare le spalle e a parlare di salvezza, i tifosi della Fiorentina hanno una gran voglia di cambiamenti per il futuro.
Il 30 giugno prossimo scadranno tutti i contratti in essere con gli allenatori (Montella, Iachini e Prandelli). Quel giorno dunque la Fiorentina sarà libera di fare le proprie scelte.
Dopo i vari Juric e De Zerbi e simili, circolati in passato, ora si sogna il grande profilo come potrebbe essere Sarri. Su Tuttosport si legge che il suo nome farebbe da garante ad un bel progetto tecnico e con lui si alzerebbe l’asticella del club viola. In più è anche toscano e simpatizzante viola, tutte caratteristiche che ne alzano sicuramente l’appeal.
Sarri è l’integralista del 343 poco incline ad altri moduli e desideroso di mantenere un suo standard alto e perciò avrebbe bisogno di grandi investimenti e poche scelte sarebbero rivolte ai giovani. Perciò se si vuole un progetto di costante crescita, a parer mio, c’è un solo nome che, forse, costa più di Sarri ma indicherebbe un progetto sia di crescita dei giovani sia di crescita di squadra ed è RANGNICK.
Largo ai giovani, vecchietti già ne abbiamo.
Stanno programmando il futuro con Sarri da qualche mese… finalmente si riparte!!!
sarri e un ds con cui abbia affinità e dargli le chiavi in mano del club per 3 anni. Rocco e Barone controllino i conti e si inseriscano meglio nella politica del calcio, pensino alle strutture e tutto, ma lascino fare calcio a uomini di mestiere. e noi tifosi cerchiamo di non bubare alle prime tre partite negative di fila cercando di avere visione di lungo periodo. Sarri può venire se ha pieno controllo della situazione, a Rocco starà bene ?
: per me migliore allenatore per noi oggi, è Juric. par modulo calcistico e gioco in se. piu è anche il migliore allenatore per la valorizzazione dei giovani :
La scelta va fatta ora se non e’ già stata fatta … comunque la società non si deve liberare prima degl’altri allenatori, non c’entra nulla, sono gli allenatori che si devono liberare prima di andare ad allenare in un altra squadra