"Pareva di dover rievocare la battaglia dei 300 opliti Spartani contro 150000 Persiani alle Termopili, soli contro un esercito invincibile, invece al massimo era lo squadrone avvoltoi di Dick Dastardly.  E la risposta all’annosa domanda se sia la Fiorentina che nelle Coppe è irresistibile oppure il Braga una squadra scarsissima è un po’come provare a rispondere se sia nato prima l’uovo o la gallina - scrive Il Tirreno nella rubrica Karma Viola - La Fiorentina è più forte di quello che ci ha fatto vedere da gennaio, i portoghesi sono pochissima roba. Jovic non è un fuoriclasse ma un giocatore con grandi doti che, se capisce che anche chi ha talento per emergere deve fare un po' di fatica, può farci divertire, tanto. Cabral, invece, è un giocatore difficile da giudicare, alterna cose francamente un po’ imbarazzanti a giocate pazzesche. È  come se per presentare un attaccante lo si definisse una via di mezzo tra il Tanque Silva e Batistuta. Poi se a tutti e due arrivano cross ed assist decenti si può anche provare a capire se sono forti oppure no. Sia Jovic che Cabral. E giovedì sono finalmente arrivati palloni giocabili alle punte. Ora siamo agli ottavi di Conference (diciamolo senza paura né scaramanzie) e le uniche squadre  temibili sono Lazio, West Ham e Villarreal".

 

Sabiri dà e toglie: il marocchino torna a mettersi in mostra per la Samp ma soprattutto per la Fiorentina
La personalità di sicuro non manca ad Abdelhamid Sabiri, ieri subentrato in Samp-Bologna a una ventina di minuti (poco ...

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