Il 2020-21 dello Spezia non è nato nel migliore dei modi. Dopo la dolorosa separazione con Vincenzo Italiano, oggi sulla panchina della Fiorentina, e la notizia del blocco di mercato a partire da gennaio per quattro sessioni, in casa dei liguri è arrivata un’altra brutta notizia. Nel ritiro dello Spezia, infatti, si è creato un focolaio da Covid-19 con ben undici positivi che ha rallentato il lavoro del tecnico Thiago Motta.

Della situazione ne ha parlato Vincenzo Salini, medico social del club e membro della commissione medica FIGC, a Radio Punto Nuovo: “Abbiamo provveduto ad effettuare la prima dose di vaccino. Due calciatori non hanno voluto effettuare il vaccino, si ritengono no vax e si è creato un piccolo cluster dal punto di vista clinico. Per fortuna, tutti i ragazzi stanno bene. Tutti i club stanno procedendo alle vaccinazioni. Non convocare i no-vax? Questo spetta ai club, comunque è una percentuale bassa. Penso che questo aspetto spinga ancora di più i calciatori a vaccinarsi. I calciatori vaccinati sono risultati positivi perché non abbiamo una copertura completa tra prima e seconda dose. Un calciatore dei due no-vax è risultato positivo e gli altri vaccinati avevano avuto da troppo poco la prima dose per la copertura".


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