Giornata di festa per la famiglia Franchi, a 100 anni dalla nascita di Artemio, ed il figlio Francesco Franchi ha commentato così la ricorrenza alla stampa presente, tra cui Fiorentinanews.com: "E’ veramente commovente esser equi oggi, mi è venuto il magone. Non posso che ringraziare il comune di Firenze per l’ospitalità, la Lega Pro e il suo presidente Ghirelli per lo spazio concesso, oltre alla Fondazione Museo del Calcio. Molti conoscono Artemio Franchi per il nome dello stadio, oggi invece saranno in grado di capire perché gli è stato intitolato, il mondo del calcio lo dice da tanti anni ma credo che un Franchi manchi molto oggi nel governo del calcio.

Franchi seguiva sempre la Fiorentina quando era a Firenze, oltre alla Rondinella, siamo grati alla società viola per il ricordo di questo dirigente. Il Franchi per altro sarà ristrutturato e diventerà un impianto moderno, lo sottolineo con grande soddisfazione, sperando che questo aiuti la Fiorentina in futuro. A chi si sarebbe affezionato mio padre? Era affezionatissimo a Riva, Zoff, Rivera, allora c’erano ancora i calciatori-bandiera. Oggi non è possibile, di sicuro si sarebbe innamorato di giocatori alla Davide Astori perché era un ragazzo serio, si impegnava e aveva la famiglia come valore".

Infine una battuta sul Viola Park: "Mio padre sarebbe stato entusiasta perché evidente che quando una società investe in infrastrutture che possono aiutare i giovani calciatori a crescere e aumentare l’affetto per il territorio, sarebbe assolutamente contento. Ben venga questa splendida iniziativa del presidente Commisso, credo sia un enorme regalo per Firenze e la Fiorentina".


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