Chi ha visto nascere, ‘fiorentinamente’ parlando, Vlahovic è Carlos Freitas, ex ds e spalla di Corvino nella seconda reggenza del dirigente pugliese. A Radio Sportiva, Freitas ha parlato così dell’attaccante viola: “Non mi stupisce, a 17 anni aveva già un profilo diverso da qualsiasi altro attaccante. Dusan ha approfittato della fiducia di Prandelli, ma per un attaccante del 2000 essere a quota 12 è una cifra importante e può migliorare ancora. Ha sempre dimostrato di essere un giocatore di grande personalità: a fine allenamento rimaneva a fare il ‘muro’ e voleva sempre migliorarsi nelle sue qualità. Un giocatore di grande personalità senza mai paura della situazione. A un certo momento della stagione contro il Sassuolo ha avuto un periodo più buio, ma ora a 21 anni ha davanti a sé un futuro importante. Per fortuna della Fiorentina ha scelto l’Italia, ma se avesse scelto di andare alla Red Bull avrebbe segnato 30 gol e sarebbe andato in Germania a prezzi folli. Non ci sono tanti giovani come lui in Europa: a differenza di Haaland ha scelto subito un campionato prestigioso”.

Alex 98 scusa ma tu che parli così male del duo Freitas e Corvino dimmi quanti giocatori bidoni hanno comprato paragonati al prezzo e fammi la lista di quelli del maestro gotine rosse .Io credo che tu di calcio e di mercato non ci capisci niente e credo che tu sia anche gobbo perché non sei realista ma sembra che giochi solo alla play station
Inchinatevi alla maestria, vi meritate solo Prade’
Ma sta zitto baraccone, parlaci dei 70 bidoni che ci hai portato… Vlahovic e Milenkovic sono roba di Ramadani, azionista e proprietario del Partizan Belgrado… te e Corvino siete solo dei prestanome