L'ex portiere della Fiorentina Sebastien Frey ha parlato a Radio Bruno Toscana: "Era un po' di tempo che non tornavo a Firenze, dovevo farlo qualche mese fa ma poi mi sono ammalato. La Fiorentina ha bisogno di sostegno per poter decollare in questo campionato. Avevo promesso a Ribery di venire a trovarlo, quindi approfitto del match all'ora di pranzo per prendermi un bel weekend lungo in questa meravigliosa città. La mia salute? Il peggio è alle spalle, vengo monitorato regolarmente ma sono contento di come ho superato la cosa. Ribery? L'ho conosciuto in Nazionale, poi ci siamo incontrati da avversari in Champions League. E' un ragazzo fantastico, il fatto che si sia rimesso calcisticamente in discussione in un campionato e in una squadra importanti è straordinario. La Fiorentina era la scelta migliore per potersi rimettere in luce, se farà bene diventerà l'idolo della piazza. Campagna abbonamenti? E' un segnale forte e che mi piace, vuol dire che la nuova proprietà ha fatto di nuovo innamorare i tifosi. Montella? Deve trovare il modulo che possa mettere tutti i giocatori nelle migliori condizioni, soprattutto in fase offensiva al fine di creare maggiori occasioni da gol. Per ora ho visto una buona Fiorentina, le prossime due partite sono decisive perché bisogna cominciare a fare un po' di punti per non lasciarsi sfuggire di mano la classifica. Atalanta? Gioca bene, ha voglia, corre, insomma è un avversario ostico che andrà affrontato con grande attenzione. La sconfitta pesante in Champions li caricherà ancora di più. Dove può arrivare la Fiorentina? Gli obiettivi vanno fissati a distanza di due/tre anni. Adesso è presto per fare pronostici, la proprietà ha voglia e vuole fare cose importanti come fecero i Della Valle all'inizio. Credo che in generale con Commisso i progressi si vedranno più velocemente; diciamo che converrebbe arrivare tra le prime sei quest'anno per poi fare ancora meglio nel prossimo campionato".


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