Sebastien Frey, doppio ex di Fiorentina e Inter, ha parlato della partita di stasera nel corso di un'intervista a Libero: "La mia prima da titolare è stata Inter-Fiorentina: davanti a me c'erano come capitani Ronaldo e Batistuta, per dirle come il calcio italiano era il più bello al mondo. Giocai bene davanti a 60mila persone, vincemmo 2-0 e non presi gol: giornata perfetta".

Cosa si aspetta stasera?
"Vlahovic è tornato in un buon momento. È un talento imprevedibile con colpi importanti. L'Inter resta solida, nonostante gli altri e bassi e le difficoltà societarie: Conte sta portando avanti un progetto importante. Sulla carta nerazzurri favoriti".

Come giudica finora la stagione della Fiorentina?
"Ho un legame forte con Firenze e la Fiorentina. Mi dispiace vedere la Viola così in basso in classifica e lontano dall'Europa, che ai miei tempi era diventato l'habitat naturale della squadra. Commisso? Le ambizioni ci sono però qualche errore è stato fatto visti i risultati ottenuti. Spero che la questione stadio e la politica non facciano perdere entusiasmo al presidente".

L'unica certezza è Ribery...
"Franck è un grande campione: quando gira, fa ancora la differenza".

Dragowski sta avendo una crescita importante: le piace?
"È una delle poche note liete di una Fiorentina in difficoltà. Sta facendo molto bene".

È vero che disse no al Milan di Ancelotti per non tradire la Fiorentina?
"Sono stato molto vicino ai rossoneri un anno, ma poi sono rimasto. Alla fine ho continuato a fare grandi cose a Firenze e sono contento di come siano andate le cose".

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