L'ex portiere della Fiorentina, Sebastien Frey, è intervenuto a Radio Toscana per parlare della crisi che sta vivendo la squadra di Prandelli.

Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni: "Non è questo il momento della resa dei conti all'interno della società. Servono i fatti, non le parole: bisogna salvarsi il prima possibile per cercare di creare un nuovo progetto. Una cosa mi ha lasciato un po' così nelle ultime settimane: fare polemica contro tutti da parte della proprietà. Il problema di adesso è il campo, non altre cose: nascondersi dietro altre vicende non serve a niente. Più che un leader, servono un progetto e la fiducia nei confronti dei giocatori. Non è solo colpa loro, ma anche del contorno che è nocivo per i ragazzi.

Continua così Frey: "Ribery sa quello che deve fare, lui ci tiene in modo particolare e non vuole che la sua carriera sia macchiata da una stagione così: vuole lasciare il segno a Firenze. Tra lui e la Fiorentina la storia non è assolutamente chiusa, ma non entro nei particolari perché non tocca a me dirlo. I giocatori in questo momento non sono sereni, devono essere solidali e aiutarsi tra di loro. Oltre a Franck, non vedo giocatori in grado di trascinare la squadra. Antognoni? Il suo ruolo è emblematico, non so quante cose stia facendo. Manca qualcosa in dirigenza, una figura carismatica che stia vicino alla squadra".


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