Se davvero la Fiorentina affonderà il colpo su Manolo Gabbiadini a gennaio, si ritroverà in casa un giocatore da rilanciare dopo l'esperienza poco felice in Premier: al Southampton infatti, sono arrivati appena 10 gol in 51 partite, con un impiego che si è andato riducendo progressivamente. Addirittura nelle ultime il classe '91 non è stato neanche convocato, segnale che all'orizzonte c'è una partenza sicura, con destinazione Italia. Tra i 'contro' ci sono proprio questi ultimi due anni, in cui Gabbiadini ha perso la fiducia e anche la Nazionale (dopo il rovinoso play-off con la Svezia), oltre ad una formula economica che soddisfi il suo club, disponibile a lasciarlo partire in prestito ma con una qualche clausola sul futuro acquisto. In favore dell'attaccante bergamasco invece, ci sarebbe la situazione tattica della Fiorentina: Gabbiadini sarebbe l'interprete perfetto per giocare a destra e rientrare sul mancino, giocando a specchio con Chiesa. E poi non dimentichiamo che prima del salto alla Samp, fu proprio Pioli a farlo sbocciare in quella posizione, ai tempi del Bologna. Chissà che un nuovo incontro con il suo antico maestro non possa fare le fortune della Fiorentina e dello stesso Gabbiadini.


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