Galbiati: “Avrei preferito l’acquisto di un centrocampista al posto di Pulgar. Ecco cosa mi aspetto sul mercato da ora a giugno”

Se si vuole dare un voto, prima di tutto bisogna conoscere quali sono gli obiettivi di questa squadra.
Se gli obiettivi continuano ad essere i soliti, ovvero tenere la linea di galleggiamento, il voto da dare è 9.
In pratica il giudizio tiene conto del RAPPORTO tra SPESA e RESA.
Diverso è il discorso se gli obiettivi sono di altro livello.
E’ evidente che, per l’ennesima volta, si cede il SICURO e si acquistano le SCOMMESSE.

• PIATEK: si scommette che possa tornare ad essere quello del primo anno in Italia, mai più rivisto. Scommessa da considerare a fortissimo rischio, non a caso è stato preso in prestito perché si pensa che non sia l’uomo giusto.
• IKONE‘ nessuna garanzia di nessun tipo. forte fisicamente ma senza nessun feeling con il gol. Visto che dall’altra parte c’è un altro (Gonzalez) con un feeling altrettanto scarso, la scommessa è ancora più irritante, dato che questo è stato acquistato.
• CABRAL. I gol sembra che li sappia fare, ma un conto è farli in Svizzera, altra storia è farli in Serie A, dove anche i più scarsi sanno comunque difendere di squadra. Rimane comunque la scommessa più utile e meno rischiosa, basterà?

Io torno sul mio primo pensiero: degli esterni che abbiamo, quello con più potenzialità da goleador rimane Sottil. Ma sembra che su di lui la Viola non intenda scommetterci. Altro indizio che Sottil è forte. Cerchiamo di fargli funzionare bene il carattere, il resto c’è tutto!
Sempre per rimanere sugli esterni, quello che ha più calcio (e fosforo) nel cervello è sicuramente Saponara, vediamo se, con quello che avevamo già in casa, si riesce a fare qualche gol.
C’è poi un’altra scommessa, INVOLONTARIA:
qualora le cose non dovessero andare per il verso giusto, quanto scommettiamo che Italiano a fine stagione diventa rossonero?