Manca sempre meno a Lazio-Fiorentina. Una gara con sorpresa per entrambe le formazioni e non solo perchè si gioca la giorno dell'Epifania. "Dalla calza" le due formazioni dovranno tirar fuori la soluzione più dolce visto che il recente passato non è certo gioioso.

La Fiorentina arriva da quattro punti in due gare ed una condizione in crescita, la Lazio dopo il Covid ha avuto due facce tra Coppa e Campionato. Ma per conoscere meglio le vicende biancocelesti, Fiorentinanews.com ha contattato Danilo Galdino, conduttore pluripremiato per la sua "Laziali on Air" adesso in onda ogni giorno su Radio Incontro Olympia.

Che Lazio arriva a questa gara?

Sarà una Lazio chiamata a vincere per ridare un segnale ad un campionato sotto le aspettative, il popolo laziale è deluso perchè la squadra solo quattordici mesi fa vinceva a Brescia ed era lanciata verso il primo posto. Adesso è totalmente diversa, non gioca il calcio arrembante di prima, facciamo fatica a fare più di un goal a partita, la fase difensiva va male e prendiamo gol da tutti gli attacchi della Serie A. E' una Lazio indecifrabile, alterna grandi prestazioni come quelle contro Juventus, Napoli o in Champions League, a prestazioni scialbe come quella con il Genoa o con il Benevento. E' una squadra da cui ti puoi aspettare tutto, i campioni li ha, Immobile nonostante il Covid e le infiltrazioni ha avuto un rendimento da Scarpa d'Oro. Gli altri alternano prestazioni buone e importanti a gare sottotono.

Il mercato lega Roma a Firenze. Caicedo e Biraghi, ruoli diversi ma seguiti proprio da Fiorentina e Lazio. Come vedi questa situazione?

Il mercato della Lazio è un punto interrogativo. La società, a Gennaio, in quindici anni fatte poche eccezioni non ha mai fatto grandi operazioni. Sono circolate queste voci, Caicedo dovrebbe restare a Roma anche perchè una sua cessione porterebbe la Lazio a dover prendere qualcun altro. Biraghi è un giocatore italiano, nel giro della Nazionale, che può crescere e credo che difficilmente la Fiorentina potrebbe privarsi di un elemento così, visto anche la situazione che vive. Sarà un mercato triste per tutte le squadre, la pandemia e la crisi economica si è abbattuta su tutti quanti.

Chi temi della Fiorentina?

La Fiorentina ha uno dei giocatori più forti del campionato, ovvero Ribery. Quando decide di accendersi, come nell'ultima gara tra Lazio e Fiorentina a Roma, lo devi temere. E' un campione assoluto, se fosse arrivato cinque o sei anni prima giocherebbe nella Juventus. E' un giocatore che fa la differenza. E oltre a lui, il giovane attaccante Vlahovic si è sbloccato e sta facendo meglio. Quello che cambia la Fiorentina e le partite è Ribery. E' veramente difficile da contenere.

 


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