Ospite a Lady Radio, l'ex viola Giovanni Galli ha parlato delle strategie della Fiorentina: "E’ la società che deve dare le strategie, che deve dare l’indirizzo tecnico, per il quale sceglie un direttore sportivo. Poi sta a lui prendere giocatori ed allenatore, ma lo stampo deve darlo la società. Quando si cambia allenatore si deve comunque mantenere una coerenza, non si può passare da Zeman a Carlo Mazzone per fare un esempio, altrimenti ci si trova sempre a fare mercato e ribaltare le scelte. Kokorin caldeggiato da Spalletti? Mi vien da ridere, perché sembra che questo Kokorin sia figlio e frutto di tante menti, tutte fantasiose. C’è chi dice che è stato proposto perché il figlio di Mancini collabora con la Fiorentina, chi parla di Capello. E’ un’operazione, qualcuno lo avrà seguito e hanno fatto questa scelta, che è rischiosa. Però perché no? E’ chiaro che va aspettato per qualche partita, poi certo se non si dimostrasse compatibile o pronto a lungo termine, non sarebbe giustificabile chi l’ha preso. Ribery ancora determinante? Prandelli ha bisogno di giocatori su cui poter contare atleticamente e mentalmente, Ribery racchiude tutto questo ma al tempo stesso per la Fiorentina di ora è un lusso. E’ logico però in partite come contro il Crotone è quello che può far saltare il banco, in altre più difficili la squadra magari fa fatica a supportare un giocatore del genere. E’ un grande talento, capitato però in una Fiorentina non adatta alle sue caratteristiche e al suo livello".


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