Una vecchia conoscenza della Fiorentina è stata vittima di pesanti offese razziste su un campo di calcio. Si tratta di Gerson, che è tornato in patria e gioca nel Flamengo: il brasiliano ha dichiarato di aver sentito delle parole bruttissime mentre stava giocando la partita contro il Bahia. Parole che sono state pronunciate da Ramirez, un giocatore della squadra avversario, che all'ex giallorosso ha detto: "Sta zitto, n***o!".  La Federazione brasiliana ha aperto subito un'indagine dopo la denuncia del centrocampista.

L'ex giallorosso (che ha disputato 82 partite e segnato 6 gol tra Roma e Fiorentina) ha scritto un lungo post sul suo profilo Instagram, descrivendo molto bene i suoi sentimenti. Purtroppo Gerson ricorda le tante offese razziste che ha dovuto subire nel corso della sua carriera, sin da quando era un bambino: "Amo la mia razza e lotto per il colore della mia pelle. "Stai zitto n***o" è esattamente quello che non deve mai più succedere. Continueremo a lottare per l'uguaglianza e il rispetto nel calcio, quello che mancava oggi dall'altra parte. Da quando avevo 8 anni, quando ho iniziato la mia carriera nel calcio, sento ‘Taci, nero'. E non ci sono riusciti. Non ci riusciranno adesso. Non basta non essere razzisti. Devi essere antirazzista. È inutile dirlo, fare campagne elettorali e poi non mettere le cose in pratica. Anche in campo. Il calcio non è qualcosa al di fuori della società. Non è un ambiente in cui barbarie come ‘Zitto, nero' debbano essere accettate".




 










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