Il padre di Ianis Hagi ed ex fuoriclasse rumeno, Gheorghe Hagi, intervistato dal Corriere dello Sport-Stadio, è tornato a parlare dell’esperienza del figlio alla Fiorentina: “Se lo hai visto giocare, ti sarai accorto che ha un grandissimo talento, è un numero dieci che sa fare tutto. A Firenze era giovane e sai com’è fatta l’Italia, con i giovani ha poca pazienza, vorrebbe tutto e subito. Firenze gli è rimasta nel cuore e questa esperienza se l’è portata dietro al Genk. Ora lo ha voluto Steven Gerrard ai Rangers e proprio Gerrard mi ha detto che sta facendo cose eccezionali. Non c’è niente da fare anche al giovane più talentuoso devi dare un’opportunità e permettere di sbagliare”.

Beh caro Bibi, i Castrovilli, i Chiesa, i Dragowsky, i Vlahovic, i Milenkovic e ci metto anche Sottil e Lafont (ed attenzione a qualche altro giovane in arrivo), insomma i migliori della Fiorentina attuale ( e probabilmente futura) non sono frutto né di Pradè né di Commisso ma evidentemente te sei uno di quelli a cui la memoria funziona solo quando fa comodo.
Senza dubbio Gheorge è stato invadente ed esoso nel pretendere che Ianis giocasse in prima squadra, ma di certo il ragazzo aveva ( ed ha ) talento ( io l’ho visto a Moena e mi ha fatto una grande impressione) ed andava gestito meglio magari dandolo in prestito.
Ma a quel tempo il Diversamente Alfabeta voleva monetizzare e basta, su ordine dei Diversamente Vincenti, per cui fu dato via per due lire. Come molti altri per i quali oggi ci mangiamo le mani.
Ma, per nostra fortuna, quel tempo è morto e sepolto.
Grazie Corvino!……Zaniolo, Mancini, Hagi, senza dimenticare ilicic e rebic regalati per due lire……
Da bravo rumeno, Hagi è un gran bugiardo…..scese lui in Italia a riprendersi il bamboccio, indignato perchè il suo pupillo veniva utilizzato in Primavera e non in prima squadra. Il primo a non aver avuto pazienza fu proprio lui,che ora gira la frittata presentandosi come vittima. Tipico dei Rumeni, che io conosco a menadito avendo vissuto per due anni in Romania.