Gioco, partita, incontro. Un po’ come col Milan. Grazie a due gol che hanno reso dolce come lo zucchero filato, una fredda serata di fine novembre al Franchi. Dusan Vlahovic, deciso in campo, così come fuori. Parole a caratteri forti, con tanto di dribbling, come sul campo, per quanto riguarda il suo futuro imminente. L’attaccante classe 2000 è tornato a parlare, e lo ha fatto al portale serbo telegraf. “La partita con il Milan, è stato un sogno” – ha detto Vlahovic tornando sul successo contro i rossoneri. Poi, sugli obiettivi. “Lavoriamo tutti per far tornare la Fiorentina in Europa – ha sottolineato - perché questo non gioca lì da molti anni”.

Sul suo futuro, ancora un velo di mistero. Voluto da Vlahovic stesso. “Sono concentrato solo sul calcio, allenarmi e migliorare il più possibile per aiutare la squadra”. Dopo mesi in cui è stato ribadito, anche e soprattutto dalla società viola, che l’obiettivo è far meglio della stagione precedente, il serbo tira giù la maschera alla Fiorentina. Perché questa squadra, ha le potenzialità per poter lottare per i piani alti della classifica. Per essere protagonista, e non l’intrusa tra le sette sorelle. Parola di Vlahovic. Uno che in quanto a determinazione ed asticelle da alzare, sa il fatto il suo.


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