Il ritorno di Pierluigi Gollini sembrava preludio a un cambiamento di gerarchie tra i pali in estate, con la speranza di trarre giovamento dal ritorno dell'ex numero uno degli Allievi Nazionali viola (era il biennio 2010-12) e di salire di livello nel ruolo. E invece il destino del portiere sembra incredibilmente già segnato, con un ritorno probabile verso Bergamo. Alternanza vorticosa a inizio stagione con Terracciano, prima che l'ex empolese prendesse il sopravvento anche in Conference League. Non che Gollini nelle sue apparizioni abbia proprio rapito lo sguardo, con errori clamorosi in Europa e qualche problema fisico di troppo: da lì poi i malumori per il poco minutaggio.

Al netto di Gollini, che vada via o meno a gennaio, difficilmente sarà riscattato, vien da chiedersi cosa voglia fare la Fiorentina per il futuro: perché a marzo Terracciano, che è stato vice o tuttalpiù titolare in B fino alla scorsa stagione, compirà 33 anni e oggettivamente il ruolo del vice sembra proprio quello ritagliato su di lui. L'estate scorsa sul mercato c'era Vicario, che sembrava obiettivo concretissimo per Barone e soci, salvo poi essere riscattato dall'Empoli. La Fiorentina preferì il prestito gratuito di Gollini ma è evidente che a zero euro, difficilmente si troverà il portiere da salto di qualità: un investimento su un interprete anche di prospettiva invece potrebbe essere preludio a un ciclo tecnico di un certo tipo.


💬 Commenti