Il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina è intervenuto al Festival dello Sport di Trento. Ha parlato del sistema e della sua situazione molto negativa: “Ci preoccupa questo indebitamento continuo. Abbiamo paura del cambiamento, lo vediamo come un fattore minaccioso e non come un’opportunità. Perdiamo appeal sempre di più e riscontriamo solo risultati negativi”.
E aggiunge: “C’è un problema concreto per quanto riguarda i ricavi e i costi, da bilanciare meglio, ma ci attiveremo per portare a casa risultati migliori. C’è già una norma UEFA che aiuterà in futuro. Il calcio italiano non può rimanere immobile“.
Schiavi di lotito fuori tutti!!
C’è un solo modo , tagliare gli stipendi ai calciatori e vietare i procuratori, se il calcio fallisce non ce ne frega niente .
Gravina avete iscritto delle società tecnicamente fallite e che di fatto operano con concorrenza sleale. Siete da radiazione.
Stai tranquillo Gravina che se le societá indebitate venissero retrocesse si risolverebbe il probleme, invece gli avete fatto delle multe ridicole per cui continueranno a barare e ad iscriversi regolarmente ai campionati !
Per far tornare appeal devi far rispettare le regole, chi non rispetta il Fair Play fuori dalle coppe, e anno dopo penalizzazioni punti inizio campionato, come volete fare voi, sono tutti campionati falsati i soliti che spendono facendo debiti e vincono perchè creano debito, questo sistema non attrae investitori seri, ma solo chi vuol guadagnare a livello di cemento sulle squadre italiane…
Si torni ad una serie A con 18 squadre, in più ripartizione intelligente dei diritti tv, salary cap fatto a modino, sennò gli spettacoli offerti saranno sempre più ridicoli.
Belle parole ma in italia solo quelle sapete fare