Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato così riguardo alle possibili sanzioni per le squadre italiane che avevano aderito al progetto Super League: “Nessun processo, nessuna sanzione per Juventus, Milan e Inter. Non si sanziona un’idea. Solo se dovessero concretizzarsi iniziative che infrangono le regole si muoveranno gli organi della giustizia sportiva. Noi abbiamo difeso strenuamente regole e valori del calcio ma c’è una sorta di alert che ci deve far riflettere e io lo farò come dirigente assumendomi tutte le responsabilità”.

il tentato omicidio per lui non sarebbe punibile, solo se riesci ad ammazzare la vittima è reato. Ovviamente le proporzioni non sono le stesse ma il concetto è il medesimo. Le sanzioni disciplinari quando le dai? I falli di gioco che mettono in pericolo l’incolumità dell’avversario vengono puniti con il rosso anche se non gli rompi qualche osso o non lo prendi. In qualunque legislazione penale o civile che sia se compi atti idonei ed univoci per realizzare un illecito vieni punito. Gravina farebbe bene a togliersi la maschera vigliacca che ha sfoggiato e dire la verità: la lega non farà niente perchè non se lo può permettere, visto che chi comanda è proprio quello che dovrebbe essere sanzionato. Le altre squadre del consiglio di Lega sono alla stessa stregua, tute si adattano per semplice terrore e se sono arrivati a comandare questi personaggi è solo perchè glielo hanno lasciato fare, tra scambi di favori, regalie e ricattucci.