L'ex dirigente della Fiorentina Vincenzo Guerini ha parlato a Radio Bruno Toscana: "Il margine sulla zona retrocessione ora è rassicurante, e secondo me la Fiorentina può ambire anche a qualcosa di più della parte destra della classifica. Ma soprattutto si presenta un'occasione straordinaria per la società di programmare già il futuro, aprendo davvero un ciclo con le persone giuste al posto giusto. Questo a partire dall'allenatore e dal direttore sportivo ovviamente. Ciò che mi è dispiaciuto è stato vedere la nuova proprietà sprecare il tappeto rosso che le era stato spianato dal divorzio burrascoso tra la tifoseria e i Della Valle. Comunque ormai è passato, adesso si ripresenta l'occasione di fare bene e Commisso non dovrà sprecarla".

E poi ha aggiunto: "Bisogna partire dalle cose semplici, cioè specificare i ruoli. Una volta scelti l'allenatore e il direttore sportivo la società deve solo fissare un budget e poi lasciarli lavorare liberamente. Certamente l'ultima parola, specialmente in ambito economico, spetta al presidente ma le scelte tecniche devono essere fatte dai dirigenti. Quanto all'allenatore, il presidente deve dettare la linea che ha in mente e poi il direttore sportivo deve individuare il tecnico più adatto ovviamente in accordo con la società. Fatto questo, l'allenatore deve lavorare fianco a fianco col direttore sportivo per fare il mercato. Ai tempi del primo Montella i Della Valle dettarono l'input di far tornare la gente allo stadio e farla divertire, il resto lo fece Macia che insieme a Montella costruì la squadra".


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