In attesa che ripartano gli allenamenti della Fiorentina fissati, ad ora, per il diciotto maggio, è opportuno fare una riflessione su chi sarà l’allenatore gigliato per la prossima stagione. L'impressione è che Iachini siederà sulla panchina viola anche l’anno prossimo: sono diversi gli indizi e le considerazioni che porterebbero alla conferma del tecnico di Ascoli Piceno. È anche vero però che alcuni numeri, se interpretati, lasciano spazio a più letture.

Innanzitutto il fattore tempo: ipoteticamente si cercherà in tutti i modi di concludere il campionato in corso per il due agosto, e questo senza dubbio sotto la guida di Iachini. Per la stagione successiva sarebbe poco il tempo per introdurre un nuovo allenatore che avrebbe, per forza di cose, un tempo ridotto per potersi ambientare e per poter dare la sua impronta alla squadra. Possibile certamente un cambio di rotta, ma il tempo sembra essere un buon alleato dell’attuale tecnico viola.

C'è anche un altro alleato per l’ex tecnico dell’Empoli, e stavolta ha nome e cognome: Vincenzo Montella. L’aeroplanino ha ancora un contratto da 1,5 milioni di euro con scadenza giugno 2021. Iachini invece è legato alla Fiorentina con un contratto da 600mila euro per la stagione in corso, che prevede però un aumento per il prossimo anno fino ad arrivare a circa 800/900mila euro, se la Fiorentina deciderà di non pagare la penale prevista in caso di risoluzione anticipata. I soldi non sono un problema per Commisso, questo è ormai chiaro a tutti, ma ingaggiare un nuovo allenatore, magari con stipendio intorno ai 2 milioni di euro, significherebbe per il presidente viola, farsi carico di tre tecnici, oltre all’esborso di circa 4,5 milioni di euro.

Commisso Iachini Fiorentina

Ultime in ordine temporale, le parole di Rocco Commisso: nell’intervista a La Gazzetta dello Sport il patron gigliato ha ribadito l’apprezzamento nei confronti di Iachini, rimandando la sentenza al campo e alle ultime dodici partite da disputarsi (come e quando ancora da capire). Inoltre Commisso ha parlato dei numeri del suo allenatore: una media di 1,5 punti a partita. Sicuramente non male per ciò che ha potuto fare fino ad ora. E se continuasse su questa strada porterebbe la Fiorentina a concludere la stagione con 48 punti, che tradotto significherebbe salvezza senza grossi affanni, in una stagione che ormai ha ben poco da dire in termini di obiettivi.

 

D'altro canto confermare un allenatore con questa media punti (1,5 a partita) per la prossima stagione proietterebbe la Fiorentina a concludere il campionato con circa 57 punti (parliamo sempre di proiezioni numeriche). Tradotto si può ipotizzare un nono posto, visto che la Lazio la scorsa stagione si è classificata ottava con 59 punti. Due anni fa invece, stagione 2017/18, fu proprio la Fiorentina di Stefano Pioli a chiudere il campionato con esattamente 57 punti, blindando appunto l’ottavo posto.

Inutile dire che nessuno, Commisso in primis, firmerebbe per un piazzamento del genere, visto che più volte ha ribadito la sua volontà di riportare la Fiorentina in Europa.


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