Dopo le prime tre uscite stagionali della Fiorentina è sicuramente ancora troppo presto per giudicare il cammino dei viola. Abbiamo visto buonissime cose in linea con il finale dello scorso campionato, altre un po’ meno brillanti sulle quali si può e si deve migliorare durante il corso della stagione. Una certezza però nella Fiorentina di Iachini c’è, ed è la difesa. Non tanto per i gol subiti, aspetto su cui il tecnico marchigiano ha lavorato molto, ma piuttosto a livello tattico. Iachini infatti disegna il suo undici titolare schierando sempre una linea difensiva composta da tre difensori, o cinque in base ai punti di vista e soprattutto agli interpreti del ruolo. 

I tre titolari della passata stagione sono stati indiscutibilmente PezzellaMilenkovic e Caceres, mentre sugli esterni, di fatto sulla linea dei centrocampisti, hanno agito spesso, Lirola a destra e Dalbert a sinistra. Quest’anno gli esterni sono cambiati, con Chiesa retrocesso sulla destra nella posizione che probabilmente più gli compete (rispetto alla seconda punta), e con il ritorno di Biraghi sulla fascia opposta. Di fatto una coppia che si completa, vista l’attitudine più spiccata del primo a offendere, con la possibilità di esser coperto dal secondo. Un 3-5-2 elastico, pronto a trasformarsi in un 3-4-3 in fase di costruzione di gioco, e in un 5 3 2 in fase di non possesso. 

Un modulo che con gli anni, soprattutto in Italia, ha riscontrato grandi consensi dai vari allenatori, tant’è che ad oggi, in Serie A, la metà esatta delle squadre (10) scende in campo con la difesa a tre. Oltre alla Fiorentina, l’Atalanta è una delle formazioni che meglio interpreta il modulo coi tre difensori. Gli esterni a disposizione di Gasperini garantiscono una spinta continua da entrambe le parti, e questo è sicuramente uno dei punti forti dei bergamaschi. Anche la Lazio di Simone Inzaghi ha ormai collaudato il modulo, così come l’Inter di Conte, uno dei primi a credere con convinzione nella difesa a tre già ai tempi della Juventus con Bonucci, Chiellini e Barzagli. Tornando all’attualità, anche Pirlo per adesso ha disegnato la sua Juventus con una difesa a tre, e nel pareggio per 2 a 2 con la Roma si è trovato difronte Fonseca, anch’egli sostenitore della causa ormai dalla scorsa stagione. Scendendo la classifica notiamo che anche Crotone, Genoa, Udinese e Verona schierano in campo il terzetto difensivo.  

Difendere a tre infatti è un dato relativo. In campo poi contano e non poco gli interpreti dei vari ruoli, con gli esterni, più o meno offensivi, che risultano essere la chiave di tutto il sistema di gioco. Nella Fiorentina che verrà gli attori in campo sono cambiati e probabilmente cambieranno ancora, nell’attesa di capire se rivedremo il terzetto viola della passata stagione, aspettando Martinez Quarta e l’esterno che rimpiazzerà l’eventuale addio di Chiesa 

 

💬 Commenti