Il nome di Andrea Belotti “gira” da anni intorno alla Fiorentina essendo rimasti immutati gli estimatori al cambio di proprietà e la conferma del “Gallo” da una stagione all’altra, con “rialzo” nell’ultima, non ha fatto che rafforzare la stima. Prendiamo Krzysztof Piatek: a proposito di liste, secondo il Corriere dello Sport-Stadio, in cima alla sua personale ce l’ha messo Beppe Iachini che ritiene il polacco l’elemento ideale per finalizzare il gioco e, in più, la ricomposizione della coppia con Kouame com’era stato per i primi sei mesi al Genoa nel 2018-19 lo stuzzica e non poco. Prendiamo uno dei due e non si sbaglia a dire che andrebbe benissimo per le esigenze della Fiorentina e soddisfarebbe appieno le aspettative di tecnico e tifosi, però la questione è una: le cifre chieste rispettivamente da Torino ed Hertha Berlino (più malleabile). Cifre che spaventano, ma non scoraggiano, ben sapendo che serve comunque uno sforzo economico davvero consistente per svoltare là davanti. E va ricordato, poi, che a gennaio quando aveva deciso di anticipare i tempi del mercato estivo chiudendo per Amrabat e Kouame, il club viola era arrivato a proporre quasi 40 milioni per Belotti, rifiutati da Cairo che ancora oggi continua a mantenersi largamente sopra i 50 milioni.


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