Scattato il conto alla rovescia per rivedere la Fiorentina in campo, sarà curioso vedere se mister Iachini continuerà a proporre il suo 3-5-2 con il quale ci aveva lasciato prima dello stop forzato causa Coronavirus. La rosa a sua disposizione sarà pressoché al completo, e visto che l’avversario che ospiterà la Fiorentina sarà il Brescia, chissà se al tecnico ex Empoli non sarà passato per la mente di schierare i suoi con un modulo più sbilanciato all’attacco. 

Il modulo a due punte ha dato buone garanzie alla squadra viola dall’inizio di questa stagione, ma è anche vero che, prima Montella, e adesso Iachini, non hanno mai avuto un così elevato numero di opzioni offensive a loro disposizione. La coppia rodata Chiesa-Ribery ha ben figurato quando chiamata in causa, ma con due attaccanti veri come Vlahovic Cutrone sembra un peccato privarsi di almeno uno dei due. Allargando le due mezze punte, al centro dell’attacco sembra esserci spazio per l’attaccante che tanto manca a questa Fiorentina 

Con un po’ di coraggio il 3-4-3 sembra poter essere il vestito su misura per la Fiorentina di questo finale di stagione inedito. Un centrocampista puro in meno in mezzo al campo, ma al suo posto un centravanti in più che dia profondità alla manovra offensiva viola. Così facendo si allontanerebbe Ribery dalla porta, facendolo venire a giocare coi centrocampisti, cosa che gioverebbe al palleggio della squadra. In più, se non bastasse, Chiesa avrebbe la licenza di partire dall’esterno del campo, sua caratteristica naturale che lo ha reso uno dei giocatori più richiesti della Serie A 

Bisognerà aspettare per vedere come se la vorrà giocare Iachini. Con un po’ di coraggio sembrano esserci tutte le carte in regola per poter vedere, in queste ultime dodici gare, una Fiorentina frizzante e dinamica, con più opzioni percorribili. Vedremo se il tecnico di Ascoli Piceno avrà voglia di cambiare, perché come dice il detto “chi lascia la strada vecchia per la strada nuova, sa quel che lascia ma non sa quel che trova”.

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