In sala stampa arriva anche Beppe Iachini, per commentare il successo sull'Atalanta: "Mi aspettavo la squadra in questo modo, avevamo lavorato anche dopo la partita contro la Spal, pur avendo meno giorno di riposo di loro. L'Atalanta è una squadra che costruisce tantissimo contro chiunque, siamo partiti molto forte e dovevamo essere più bravi a fare il secondo gol. Questa è la mentalità che voglio, poi nella ripresa le forze sono venute meno e loro sono bravissimi ad andare a pressare forte. Qualche piccolo fallo ci avrebbe permesso di alzare la squadra e invece abbiamo sofferto. Qui non c'è trippa per gatti, in 10, in 9, dobbiamo sempre cercare la vittoria, abbiamo avuto diverse occasioni anche in inferiorità numerica. I ragazzi sono stati bravissimi e a fine partita ce n'erano 4-5 con i crampi. Svolta? Questi sono i puntelli su cui ho lavorato, creare una mentalità, una convinzione che ci dovrà portare a vincere le partite. Ora stiamo portando la squadra a farlo per 95 minuti, quello che voglio vedere è il primo tempo di oggi, esteso su tutta la partita. Se è la mia Fiorentina? No, la mia squadra è quella che crea 6 occasioni e ne trasforma 3, senza prendere gol. Nei numeri vorremmo diventare una delle migliori difese del campionato. Terracciano? So che è un professionista esemplare e di potermi fidare di lui. La Coppa Italia? E' un altro appuntamento nel nostro percorso di crescita, andremo a Milano contro una delle più forti del campionato. Aver superato un avversario forte come l'Atalanta, che ha dei numeri importanti per noi deve essere motivo di soddisfazione. Quanto manca al top della condizione? Lavorando da 15 giorni ci stiamo allenando con le partite, arriverà con il tempo la condizione. Non dobbiamo strafare perché altrimenti rischiamo di rompere i giocatori. Difesa a quattro? Stiamo lavorando anche su un'altra situazione tattica ma ad oggi Lirola e Dalbert sono esterni da difesa a tre, lavorando potranno essere utili anche a quattro. Cutrone? Non giocava una partita da tanti mesi, la prima poi è naturale farla, poi si cala. A me interessava vedere come si muovevano insieme i due attaccanti, a volte l'hanno fatto bene, altre volte meno. Sicuramente abbiamo margini di miglioramento anche lì. Pezzella? Preferivo che fosse espulso in un altro modo. Lui quando è andato a terra ha fatto di no con il dito per cui poteva bastare per evitare il secondo giallo. Poi su Caldara, al secondo fallo è stato graziato, mi piace che ci sia equità. German sta dando una grande mano nello spogliatoio, per cui è stato un gesto assolutamente perdonabile".


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