Sono 17 i marcatori diversi già andati a segno per la Fiorentina. Tantissimi. Ma tra questi non c'è il nome di Igor: "Ci sto lavorando - spiega lo stesso brasiliano al Corriere dello Sport-Stadio - Ho parlato con il direttore Burdisso ed ho pure fatto una scommessa con lui, voglio riuscirci. Ho dieci occasioni. Comunque, se non faccio segnare i nostri avversari sono felice lo stesso".

Su Italiano racconta: "È un martello. Riesce a tirare fuori sempre il meglio da ciascuno dei suoi giocatori. Nessuno è alla periferia del gruppo, è lui il primo a impegnarsi per la crescita dei singoli. Con me è successo questo".

Domenica c’è di nuovo l’Empoli, la gara che all’andata fece venire il mal di stomaco a Italiano...e allo stesso Igor: "Pur avendo dominato abbiamo buttato via tutto in due minuti. È uno schiaffo che ci portiamo sempre dentro. L’altro giorno l’allenatore ce lo ha ridetto: dobbiamo vincere, suturare quella ferita. Faremo di tutto, domenica, per cambiare la storia". 

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