Uno dei primi colpi della nuova Fiorentina targata Commisso era stato proprio Erick Pulgar, arrivato da presunto regista e poi diventato mediano, quasi da alter ego a Badelj. Nei suoi tre anni il cileno ha sfruttato solo l'entusiasmo iniziale, segnando 7 gol (tutti su rigore) alla sua prima stagione, per poi andare in calando fino alla sparizione, tra infortuni e affermazione di Torreira nell'ultimo campionato.

Il cileno rientrerà a breve dal prestito al Galatasaray ma con un contratto a scadenza 2023 è quasi impossibile immaginare una nuova puntata su di lui. La Fiorentina anzi potrebbe sfruttarlo per liberare lo slot da extracomunitario, utile a chiudere l'operazione Dodo. Un epilogo piuttosto amaro per la sua avventura in maglia viola.


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