Di paralleli con il passato più o meno recente se ne sono fatti diversi, uno potrebbe riguardare il mercato e il gran colpo che fece la Fiorentina nell'estate 2005 andando a prelevare Luca Toni dal Palermo. Anche allora la società viola arrivava da una stagione stentata (con la salvezza all'ultima giornata) mentre il club di Zamparini era addirittura nell'allora Coppa Uefa. Una scelta un po' sorprendente quella dell'attaccante, che però aveva visto nella Fiorentina più prospettive di crescita: il tempo poi gli dette ragione, con scarpa d'oro, quarto posto e Mondiale vinti nel 2006.

Un salto ai tempi attuali e ad un profilo come quello di Andrea Belotti, uno dei pochi prototipi di vero centravanti presenti nel nostro calcio e vero sogno di mercato per Commisso e Barone. In questo caso sul fronte opposto c'è il Torino, non proprio il Palermo di allora, ma comunque reduce da diverse annate sullo stesso livello della Fiorentina. La società gigliata però vuole crescere e per fare il salto di qualità convincere uno come Belotti sarebbe già un grande inizio. L'investimento di oggi sarebbe ben superiore ai 10 milioni che servirono per Toni ma è comunque scesa da quella di un paio di stagioni fa e l'idea di Commisso è di fare le cose in grande. Un colpo "alla Belotti" insomma potrebbe accelerare il ritorno in Europa, la storia l'ha già dimostrato.


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