Il modello Lazio: una realtà da imitare (e magari superare) anche per la Fiorentina

La ciliegina sulla torta alla stagione la Lazio sembra averla già messa e non contro un avversario qualunque: ieri sera i biancocelesti hanno demolito la Juventus, vincendo per 3-1 e sbagliando anche un rigore. La squadra di Simone Inzaghi è ormai una realtà delle zone altissime della classifica, anche se non ha mai centrato l'obiettivo Champions League, quest'anno davvero alla portata, specialmente dopo le sette vittorie consecutive iniziate con il 2-1 a Firenze. Ed è proprio dal modus operandi del club di Lotito che può trarre spunto la stessa Fiorentina nei prossimi anni: l'arrivo di giocatori di medio-alto livello come Immobile o Correa, fatti sbocciare definitivamente, o quello di giovani in rampa di lancio alla Milinkovic-Savic consacrati e trattenuti un tempo sufficiente a costruire lo zoccolo duro della squadra. Ma soprattutto la grande abilità nel reinvestire i soldi di cessioni anche molto onerose: da Keita a Candreva, da Felipe Anderson a Biglia, sostituiti dai vari Correa, Lucas Leiva o Luis Alberto. Dall'estate prossima ci proverà anche la Fiorentina ad aprire un ciclo concreto, con l'entusiasmo e le risorse di Commisso, magari per arrivare anche a superare il livello della Lazio di oggi, terza in classifica.