Speranza malcelata della Fiorentina era quella di poterla spuntare in extremis sulla vicenda del Papu Gomez, diventato occasione di mercato a dicembre inoltrato quando si scatenò il diverbio con Gasperini. Ben noto però era il fatto che nella lista dell’argentino, la Fiorentina non arrivava certo nelle prime posizioni ma eventualmente come ripiego di fine mercato. Alleata della società viola era la stessa Atalanta, che a Firenze l’avrebbe mandato volentieri vista la non-concorrenza in classifica. Nel frattempo però sul Papu si è avventato il Siviglia, club che gioca la Champions League e lotta ai piani alti in Liga. Niente colpaccio in extremis dunque per Pradè, che nei finali delle ultime sessioni di mercato è rimasto spesso e volentieri con il cerino in mano.

Ho sempre criticato Pradè ma se il papu non voleva venire non è colpa sua
Ormai Pradè c’ha una fabbrica, di cerini; li produce alla finestra; per acquistare un giocatore ci vogliono mille sessioni di calciomercato; fra qualche ora pronuncerà l’immancabile frase: “Il mercato in entrata è finito; che sforzo che ha fatto la Proprietà!”.
@Snakkai: ma da quando in qua i servi usano l’ironia ? a me non la racconti, sei solo un servo provocatore che del pallone e dei giocatori non sa nulla.