Un gioco allo sfinimento: è quello che sta mettendo in atto Daniele Pradè con il Sassuolo, convinto che prima o poi i neroverdi lasceranno andare Alfred Duncan, per altro impaziente di spostarsi verso Firenze. Il muro iniziale del club emiliano si era issato fino ai 20 milioni di euro, giudicati però eccessivi dalla Fiorentina; il lavoro del direttore gigliato punta a far scendere il costo intorno ai 12-13 milioni, magari nelle ore conclusive della sessione invernale. Una strategia sicuramente rischiosa, soprattutto se come alternativa non c'è niente di pronto (e se c'è Pradè è stato molto bravo a tenerlo nascosto). Iachini però è proprio il ghanese che ha indicato come rinforzo ideale e allora, con la collaborazione dello stesso Duncan (non convocato ieri, ufficialmente per la prosecuzione del suo problema fisico), si proverà a chiudere l'affare nelle prossime ore.

Il nome nuovo è invece una vecchia conoscenza del calcio italiano come Franco Vazquez, italo-argentino alla soglia dei 31 anni e usato ad intermittenza da Lopetegui al Siviglia: fin qui ha messo insieme comunque 18 presenze, con 3 reti, tutte decisive per altro. La sua collocazione è difficile però da immaginare in ottica viola, essendo il Mudo un trequartista puro, inimmaginabile in posizione più arretrata per questioni di dinamismo. Gli andalusi per lui accettano comunque solo proposte pecuniarie, magari vicine alla doppia cifra, anche perché il suo contratto andrà a scadenza nel giugno 2021. Difficile però immaginare che la Fiorentina possa voler fare un investimento concreto su un giocatori di queste caratteristiche ed età, visto il diktat dell'acquisto a lungo termine.


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