Non tanto con il Bologna, quanto con l'entourage del giocatore, nella fattispecie Riccardo Orsolini, classe '97 e una carriera ancora da scrivere dopo gli alti e bassi messi in mostra in rossoblu. L'esterno piace sicuramente a Pradè e Barone che con una mossa simile portarono a Firenze anche Pulgar un paio di estati fa: azione decisa con il procuratore del cileno e poi l'accordo con il club di Saputo, per una cifra intorno ai 10 milioni. Per Orsolini di milioni potrebbero servirne altrettanti, considerato che il suo contratto scadrà tra un anno e che la volontà del calciatore è quella di lasciare Bologna. Con lui Italiano avrebbe un altro mancino da inserire nella batteria degli esterni offensivi, il doppione di Nico Gonzalez o al limite anche una sua spalla se l'argentino venisse spostato dalla parte opposta o, in emergenza, al centro. L'affondo decisivo in ogni caso dipenderà molto anche dal destino di Kouame, che ad oggi occupa una casella nell'attacco viola senza però dare eccessive garanzie.

Sempre su quella fascia c'è ad oggi anche Pol Lirola: lo spagnolo sembrava ad un passo dal ritorno al Marsiglia già a inizio luglio ma ancora non se n'è fatto di nulla. La Fiorentina in ogni caso continua a monitorare potenziali sostituti, che prenderebbero corpo solo dopo l'addio del classe '97. Dai classici Zappacosta e Munoz fino al più "recente" Gonzalo Montiel, terzino destro del River Plate e dell'Argentina, campione del Sudamerica con gli altri calciatori viola nell'Albiceleste. Di sicuro le referenze le avrebbe, i costi anche però e sarebbero al di sopra dei 10 milioni di euro. Di fatto un altro nome tenuto nel freezer in attesa delle uscite e delle mosse altrui.


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