Da una parte Erick Pulgar, dall'altra Sofyan Amrabat: entrambi fuori Firenze perché impegnati con le rispettive nazionali ma nessuno dei due è titolare perché il terzo, Torreira, si è reso di fatto intoccabile. Impossibile però rimanere solo con l'uruguaiano, che per altro è attualmente in attesa del tampone negativo per poter rientrare in Italia dall'Uruguay. La Fiorentina insomma non può lasciar andare sia il cileno che il marocchino anche se entrambi sono tutt'altro che incedibili: Amrabat è il più vicino all'addio e il Tottenham è sempre in pressing su di lui, con l'esigenza però di affrettare i tempi, dato che lunedì si chiuderà la sessione. Su Pulgar invece qualche interesse tra Spagna e il 'suo' Bologna, il club da cui arrivò tre anni fa: verosimile che uno dei due comunque saluti il gruppo di Italiano.

Un gruppo al quale si unirà da domani anche Arthur Cabral: oggi giornata di visite mediche e in serata dovrebbe arrivare anche l'ufficialità. Difficile pensare poi che la Fiorentina faccia un'altra operazione importante nelle ultime 72 ore. Molto più probabile invece che a partire dal 1 febbraio parta una vera e propria programmazione, priva di ostacoli e incognite, con una squadra senza patemi per la difesa della categoria e un qualcosa di già costruito. Così da attaccare l'estate con le idee chiare e il portafogli pieno.


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