Questa sosta forzata almeno una buona notizia la porta il casa viola. Al probabile e sperato ritorno in campo delle squadre di Serie A, al momento fissato per il 3 aprile, ci sarà anche Franck Ribery. Il francese aveva infatti ricominciato ad allenarsi con il gruppo pochi giorni prima che gli allenamenti della Fiorentina fossero definitivamente sospesi per l’emergenza Coronavirus e sarà convocabile per la prossima partita della squadra viola. Se il campione ex Bayern possa fin da subito ritrovare la maglia da titolare questo non si può al momento sapere, visto che Iachini deve ancora capire in che condizioni fisiche si trova veramente. Quello che è certo è che Ribery si aggiunge alla lista di variabili nello scacchiere offensivo dell’allenatore viola, che ora si trova ad avere tante opzioni là davanti.

Un’idea potrebbe essere riproporre l’attacco a due che nelle prime partite di campionato ha fatto tremare diverse difese. Il tandem Ribery-Chiesa era stato proposto da Montella per ben 7 partite di fila e con loro anche lo stesso pacchetto di giocatori che formavano il suo 3-5-2, con risultati molto buoni.

Riproporre la coppia però vorrebbe dire lasciare fuori uno tra Vlahovic e Cutrone. Soprattutto il primo ha confermato di essere in un periodo di forma ottimo e non schierarlo significherebbe rischiare di bruciare il giovane attualmente più promettente dell’attacco della Fiorentina. Da menzionare anche la presenza di Sottil e Ghezzal, fino a questo momento non indispensabile e che difficilmente potrà tornare utile con così tanta abbondanza nel reparto offensivo.

Occhio poi a Kouamè, che sfruttando lo stop potrebbe tornare in campo prima del previsto (fine aprile/primi di maggio) ed essere anche un’alternativa importante anche in vista di un finale di campionato che potrebbe avere ritmi serratissimi.


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